Cosa fa il Business Analyst

Ante Business Analysis

Prima di capire cosa fa il Business Analyst è necessario dire che la business analysis esiste da quando esistono le attività economiche.
Svolgere un’analisi aziendale vuol dire comprendere l’azienda, il contesto in cui opera, individuarne le necessità e proporre delle soluzioni.
Non crediamo infatti che ci sia qualcuno che si dedichi a un’attività economica con l’intenzione di rimetterci tempo e denaro.
In operazioni semplici il risultato è evidente e non necessita di particolari analisi e calcoli.

Per progetti appena più complessi è invece indispensabile sviscerare il business di cui ci si occupa ricorrendo ad analisi dati svolte con mappe concettuali e metriche di misurazione.

La Business Analysis: definizione

Fatta questa premessa introduttiva indispensabile possiamo occuparci del nostro tema più in dettaglio. Lo facciamo partendo dalla definizione da Business Analysis, quella che riteniamo più sintetica ed esaustiva.

La Business Analysis è l’insieme di attività svolte per identificare le esigenze aziendali, suggerire soluzioni significative ed elicitare, analizzare, specificare, comunicare e gestire i requisiti (Il professionista di Business Analysis, Stefano Orfei e Antonio Marino, CreateSpace Independent Publishing Platform, 2018).

In pratica

L’ analisi aziendale è un campo multidisciplinare e dinamico che sta assumendo un ruolo sempre più importante in ambito aziendale. Nel mercato moderno svolge infatti nelle imprese un compito analogo a quello del navigatore per le automobili.

La sua evoluzione, a partire dagli anni settanta del secolo scorso, è strettamente legata allo sviluppo del settore delle tecnologie dell’informazione e alla crescente complessità delle organizzazioni aziendali. È in quel periodo infatti che le aziende iniziavano a implementare sistemi computerizzati per supportare la propria operatività.

Negli anni successivi l’analisi aziendale ha ampiamente superato i confini dell’informatica coinvolgendo sostanzialmente tutte le aree aziendali. Oggi abbraccia aspetti delicati e determinanti quali, per esempio, la strategia, l’organizzazione, la gestione dei processi, il marketing, le risorse umane, …

Business Analysis (BA) e Business Intelligence (BI)

La Business Analysis è molto più efficace se utilizza la Business Intelligence come strumento quasi indispensabile e come fonte preziosa di informazioni allo scopo di ottenere una visione più approfondita dell’azienda nel suo complesso.

Ecco alcuni esempi concreti delle possibili sinergie tra BA e BI.

  • Raccolta dei dati. I sistemi di Business Intelligence permettono di ottenere, per esempio, informazioni sulle prestazioni aziendali, sulle metriche chiave e sui modelli di vendita.
  • Analisi dei dati. La Business Intelligence abilita l’applicazione di modelli analitici e l’utilizzo di strumenti di visualizzazione dei dati per identificare tendenze e correlazioni significative.
  • Generazione di report e dashboard. La Business Intelligence facilita la creazione di report e dashboard anche interattivi.
  • Monitoraggio delle metriche di prestazione. I moderni strumenti di Business Intelligence consentono la verifica costante degli indicatori aziendali confrontandoli sistematicamente con i parametri di riferimento e gli obiettivi prefissati.
  • Valutazione delle soluzioni. Le serie di dati storici, i dati previsionali di performance e quelli effettivi presentati attraverso l’uso della Business Intelligence mettono in condizione il management di valutare in breve tempo varie soluzioni alternative.

Il Business analyst

Il professionista esperto di Business Analysis è il Business Analyst.

Abbiamo già visto come il Business Analyst possa essere molto utile in azienda anche nell’area delle risorse umane.
È ora il momento di approfondirne il ruolo.

In estrema ma efficace sintesi possiamo dire che il Business Analyst è un esperto che usa le proprie competenze per migliorare l’efficienza, la produttività e conseguentemente la redditività di un’azienda. È il problem solver per eccellenza, spesso impegnato in un’ampia gamma di attività che, attraversando l’intera impresa, vanno dall’analisi dei processi a quella dei dati, dall’analisi di bilancio a quella del cash-flow, dal controllo di gestione al marketing.

Il Business analyst secondo l’International Institute of Business Analysis

L’International Institute of Business Analysis (IIBA) definisce così il Business Analyst.

Un analista aziendale è qualsiasi persona che svolge attività di analisi aziendale, indipendentemente dal titolo professionale o dal ruolo organizzativo. I professionisti dell’analisi aziendale includono non solo persone con il titolo professionale di analista aziendale ma possono includere anche analisti di sistemi aziendali, analisti di sistemi, ingegneri dei requisiti, analisti di processo, responsabili di prodotto, proprietari di prodotti, analisti aziendali, architetti aziendali, consulenti di gestione o qualsiasi altro persona che svolge le attività descritte nella Guida BABOK®, compresi coloro che svolgono anche discipline correlate come la gestione dei progetti, lo sviluppo di software, la garanzia della qualità e la progettazione dell’interazione (Guida BABOK).

Cosa fa il Business analyst

Il Business Analyst ideale è un professionista poliedrico che grazie alle proprie competenze ed esperienza si adatta al contesto aziendale in cui opera in modo da ottenere i risultati più efficaci.

Le sue azioni variano infatti in base alle caratteristiche (industry, organizzazione, tipologia, …) dell’impresa per cui si mette a disposizione.

In generale agisce attraverso le seguenti, principali, fasi e modalità.

  • Analisi dei requisiti. Raccoglie, documenta e analizza i requisiti aziendali. Per esempio effettua interviste con gli stakeholder, gestisce workshop di analisi, identifica le esigenze degli utenti finali e la traduzione di questi requisiti in specifiche comprensibili per l’eventuale team di sviluppo del progetto.
  • Valutazione delle soluzioni. Propone progetti o valuta soluzioni già esistenti per affrontare le sfide aziendali. A titolo di esempio: analisi di opzioni, studio di fattibilità, identificazione dei rischi e valutazione degli impatti sugli obiettivi aziendali.
  • Modellazione dei processi. Utilizzando diagrammi di flusso, mappe di processo e altre tecniche di visualizzazione disegna processi di settore o trasversali all’azienda. In questo modo agevola la comprensione e la comunicazione nelle varie aree funzionali. Inoltre identifica le zone di miglioramento e individua le interazioni (e le eventuali criticità) tra le aree stesse.
  • Supporto alle decisioni. Fornisce supporto alle decisioni aziendali basandosi sull’analisi dei dati e delle informazioni raccolte. L’efficacia di questa fase è tanto maggiore quanto più è supportata da report e dashboard dettagliati.
  • Comunicazione e collaborazione. Per il raggiungimento di qualunque obiettivo la comunicazione e la collaborazione tra tutti gli attori coinvolti (stakeholders interni ed esterni) è fondamentale. A questo proposito il Business Analyst facilita la comprensione reciproca e agevola la cooperazione sviluppando sinergie nell’interesse superiore dell’azienda.

L’analista aziendale in sintesi

L’analista aziendale è il professionista responsabile di analizzare, comprendere e tradurre i requisiti aziendali in soluzioni concrete facilitando il miglioramento delle prestazioni aziendali, il raggiungimento degli obiettivi strategici dell’impresa nell’ottica prioritaria della redditività della stessa. Per farlo ricorre a tecniche di analisi dati svolte con mappe concettuali e metriche di misurazione.