Usura bancaria: come individuarla e difendersi

TAN, TEG, TEGM, TAEG.

Una selva di acronimi nel mondo degli interessi finanziari.
Cosa c’entrano con l’attività del Business Analyst di cui abbiamo già parlato (riferimento all’articolo 3 “gestione delle risorse umane”)e come interpretarli per individuare l’usura bancaria?
C’entrano eccome. Ora lo vedremo insieme.

Per cominciare qualche definizione

TAN: Tasso Annuo Nominale. Rappresenta il tasso di interesse nominale applicato dalla banca al mutuo. Non tiene conto delle spese accessorie del mutuo stesso, come le commissioni di istruttoria, le spese di perizia e quelle di gestione.

TEG: Tasso Effettivo Globale. È un indicatore analogo al TAEG ma viene utilizzato soprattutto nei Paesi non appartenenti all’Unione Europea. Il TEG rappresenta il costo totale del finanziamento, comprensivo del tasso di interesse e di tutte le altre spese e commissioni accessorie.

TEGM: Tasso Effettivo Globale Medio. Rappresenta il tasso di interesse medio effettivo dei mutui erogati in un determinato periodo di tempo. Il TEGM viene utilizzato soprattutto come indicatore di riferimento per il mercato dei mutui, in quanto permette di valutare l’andamento dei tassi di interesse nel tempo.

TAEG: Tasso Annuo Effettivo Globale. Rappresenta il costo totale del mutuo espresso in percentuale annua, e comprende non solo il TAN ma anche tutte le altre spese e commissioni accessorie del mutuo, come le spese di istruttoria e le spese di gestione. Il TAEG permette quindi di confrontare il costo effettivo di diversi mutui, anche se presentano tassi di interesse diversi.

Che cos’è l’usura bancaria?

Con “usura” si intende la concessione di un prestito a tassi superiori a una soglia massima fissata dalla legge o da principi di equità.

Le normative e leggi che regolamentano l’usura in Italia sono il Testo Unico Bancario, contenuto nel Decreto Legislativo n. 385/1993 e l’articolo 644 del Codice Penale, nella formulazione rivista dall’articolo 1 della legge 108/1996. Quest’ultimo stabilisce i limiti massimi dei tassi di interesse per i finanziamenti.
Dal 14 maggio 2011 il limite oltre il quale gli interessi sono ritenuti usurari è calcolato aumentando il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) di un quarto, cui si aggiunge un margine di ulteriori quattro punti percentuali.

Come individuare l’usura bancaria?

Un finanziamento si può definire usurario quando il suo TEGM supera i valori dei tassi soglia che vengono pubblicati trimestralmente dalla Banca d’Italia.

La legge prevede che i mutui a tasso variabile (non quelli a tasso fisso) siano ricalcolati se la soglia di usura viene abbassata. Quindi se la banca aumenta o fa restare inalterati i tassi di interesse ma la Banca d’Italia riduce la soglia di usura, ci si ritrova nella condizione di usura sopravvenuta.

In questo caso la banca è costretta a ridurre i tassi di interesse al di sotto del valore soglia.

A difesa dei clienti, nel caso in cui l’analisi dovesse riscontrare la presenza di usura, è istituito dal 1994 l’arbitro bancario finanziario (ABF). Si tratta di un organismo extragiudiziale che si occupa di risolvere le controversie con le banche in maniera imparziale, rapida ed economica.

Se viene accertato che la banca ha applicato tassi usurai il cliente ha diritto alla restituzione delle somme versate in eccesso. Sono numerosi e significativi i precedenti di questo genere in Italia genericamente definiti come pratiche abusive.

Business Analyst e usura

Come abbiamo già avuto occasione di affermare, nessuna area aziendale è preclusa alle analisi che un Business Analyst può effettuare, compresa l’analisi dei contratti bancari e degli interessi applicati.

Può individuare eventuali situazioni anomale e presentare all’aziendai conteggi esatti e la reportistica necessaria per decidere se e quali azioni intraprendere per la propria tutela.
Si ricorda inoltre che, per difendersi dalle pratiche vessatorie delle banche, in Italia è stato istituito un ente affidabile rapido, economico e che funziona: L’ABF (Arbitro Bancario Finanziario). Il costo per lavvio del ricorso è di 20€ e assicura tempi di risoluzione rapidi e certi.

Non bisogna mai dimenticare che il reale costo di un mutuo non è rappresentato unicamente dagli interessi ma da tutte le spese ad esso correlate, come per esempio le spese di istruttoria, le commissioni e altre spese che potrebbero passare più inosservate. Per questa ragione è importante rivolgersi ad un esperto che sappia svolgere correttamente questi conteggi. Tuttavia non sono necessari avvocati o perizie di professionisti per avviare o seguire questo tipo di ricorso.

Muovendosi oltre, rispetto al discorso appena concluso riguardante l’usura bancaria, grazi all’analisi dei dati bancari e del cash-flow aziendale è inoltre possibile fornire suggerimenti riguardo gli strumenti bancari più idonei ed efficienti rispetto alle necessità dell’azienda. La proiezione dei flussi di cassa previsti, consentirà di definire gli scenari futuri in modo da pianificare con adeguato anticipo i rapporti e le trattative con il mondo bancario.

L’analisi puntuale degli addebiti potrebbe far emergere la presenza di assicurazioni non più utili che però sono rimaste in essere oppure situazioni in cui il fido è completamente saturo esponendo l’azienda a gravi rischi di liquidità e di costi per il futuro.

Insomma, quello finanziario è uno degli ambiti in cui l’intervento dell’analisi dati di un Business Analyst può garantire fin da subito importanti risparmi economici.