Contabilità Analitica
La contabilità analitica è un sistema complementare alla contabilità generale e costituisce il presupposto essenziale per attivare il controllo di gestione in azienda.
L’adozione di questo strumento permette di individuare i costi e i ricavi associati alle diverse attività svolte e di analizzarli distintamente per reparto/settore, prodotto, commessa, risorsa (umana o meccanica) o per qualsiasi altra entità significativa che si intenda considerare e monitorare.
La contabilità analitica, se adeguatamente strutturata con la collaborazione di un professionista esterno (di norma un esperto di controllo di gestione o un business analyst) consente di ottenere report automatici senza la necessità di effettuare riclassificazioni di bilancio.
L’adozione di questo strumento permette di individuare i costi e i ricavi associati alle diverse attività svolte e di analizzarli distintamente per reparto/settore, prodotto, commessa, risorsa (umana o meccanica) o per qualsiasi altra entità significativa che si intenda considerare e monitorare.
La contabilità analitica, se adeguatamente strutturata con la collaborazione di un professionista esterno (di norma un esperto di controllo di gestione o un business analyst) consente di ottenere report automatici senza la necessità di effettuare riclassificazioni di bilancio.
Gli obiettivi della contabilità analitica sono molteplici. Eccone, a titolo di esempio non esaustivo, alcuni:
- fornire supporto alla gestione aziendale per l’assunzione di decisioni tempestive;
- individuare eventuali criticità e sprechi;
- analizzare le performance di ogni singolo reparto;
- valutare l’efficacia delle politiche commerciali;
- …
Grazie a questo sistema l’azienda può adottare una strategia di miglioramento continuo finalizzata all’ottimizzazione dei propri processi produttivi, alla riduzione dei costi e di conseguenza al miglioramento della propria posizione sul mercato.
L’implementazione del sistema di contabilità analitica in azienda richiede che, preliminarmente, siano definiti i criteri di allocazione dei costi e la realizzazione di un piano dei conti apposito con differenze più o meno accentuate rispetto a quello della contabilità generale, in funzione della tipologia di attività e in base alle esigenze di controllo. È insomma un “punto di vista” diverso rispetto alla tradizionale classificazione contabile dei costi e dei ricavi per natura che, inevitabilmente, richiede il possesso di maggiori informazioni da parte di chi si occupa delle registrazioni che dovrà inserire attributi analitici aggiuntivi. Questo piano dei conti deve essere costantemente aggiornato e monitorato per garantire la massima accuratezza dei dati.
In conclusione, la contabilità analitica rappresenta uno strumento altamente personalizzabile per definizione e ormai indispensabile per le aziende moderne.