Activity Based Management
L’ABM ha origine dai recenti mutamenti produttivi volti a offrire al cliente non più solo un prodotto ma tutta una serie di servizi collaterali (modalità di pagamento, distribuzione, assistenza, progettazione di prodotti altamente personalizzati, etc..) che hanno sensibilmente incrementato le componenti che generano il costo del prodotto stesso che pertanto oggi è sempre più influenzato dai costi indiretti.
Queste dinamiche hanno generato un’inversione di prospettiva per cui non sono gli oneri sostenuti per i prodotti di per sé a costituire la parte più rilevante dei costi ma, quasi paradossalmente, le attività poste in essere per realizzarli, distribuirli e non solo.
Per esempio il costo dell’ufficio acquisti potrebbe non dipendere dall’importo assoluto di materie prime acquistate ma dal numero di ordini emessi poiché in realtà è la gestione dell’ordine che fa consumare tempo. Acquisita questa consapevolezza si può dunque stimare il costo medio di un ordine di acquisto in base alla quantità di tempo medio impiegato per realizzarlo. Qualora ci si dovesse rendere conto che la spesa per l’attività di emissione degli ordini è troppo alta si dovrebbe lavorare per la sua riduzione adottando miglioramenti nei processi o nelle politiche di acquisto.
L’aiuto di un consulente esterno esperto di processi e controllo di gestione è l’imprescindibile punto di partenza per attivare l’ABM in azienda.