Budget

Attivare il processo di budget in azienda significa lavorare per definirne gli obiettivi operativi, economici e finanziari, per preventivare mensilmente quali saranno i futuri ricavi e costi, per decidere come impiegare le risorse a disposizione e tentare di prevedere le future criticità e le conseguenti possibili contromisure. Il budget dovrebbe rappresentare il cuore dell’organizzazione economica dell’impresa di qualunque dimensione.

È molto ostico, se non quasi impossibile, orientare un’azienda al miglioramento continuo senza questo strumento. L’implementazione di un sistema di controllo di gestione che non includa un processo di budgeting, anche basico per le piccole imprese, risulterebbe penalizzato.
Anche la Variance Analyses risulterebbe inevitabilmente limitata in mancanza dei dati di budget come riferimento.

La realizzazione del budget richiede l’interazione della funzione di controllo di gestione con tutte le altre aree aziendali. Soprattutto in fase di prima applicazione è fortemente consigliata la collaborazione con un esperto business analyst esterno il quale, una volta che il processo sia stato consolidato, potrebbe invece limitarsi alle funzioni di indirizzo e supervisione delle attività.

Il punto di partenza per la redazione del budget è rappresentato dal piano delle vendite, di cui è responsabile l’area commerciale, che definirà gli obiettivi di ricavo facendo affidamento sia sui dati statistici degli esercizi precedenti (se disponibili) sia sulle reali opportunità di mercato.
A cascata si potranno determinare i costi diretti di produzione, amministrativi e di vendita, stabilendone le relazioni, specificando gli assunti, gli obiettivi e, in generale, utilizzando modelli, processi e regole da condividere con i vari responsabili di funzione.
I metodi per la stima dei costi sono principalmente due:
  • analisi dell’andamento storico. Analizza l’evoluzione di un determinato conto di costo rispetto ad una variabile, per esempio le quantità prodotte.
  • zero-based budgeting. Individua i costi standard sulla base della quantità di beni e servizi che si prevede di impiegare.
I modelli di budget prevedono una suddivisione mensile di ricavi e costi che consente di stimare anche incassi e pagamenti futuri. Si parla in questo caso di budget di cassa ed è uno strumento fondamentale per valutare con congruo anticipo le decisioni di finanziamento migliori al fine di ridurre il costo del debito e i rischi connessi alla mancanza di liquidità.
Grazie a tutte le informazioni raccolte è possibile creare un master budget che riassume l’evoluzione prevista dell’azienda nel breve e medio periodo permettendo a manager e imprenditori di tenere sotto controllo le maggiori criticità.
Inoltre, grazie alla what-if analysys (analisi di sensitività) è altresì possibile testare nel modello diversi scenari variando alcuni parametri.
Quando mi conviene effettuare questo investimento? Cosa succede se non raggiungo il target di vendita? Cosa accade se assumo più personale?
La risposta a queste, e a molte altre domande, può trovare supporto matematico proprio grazie a questo strumento.